Cara sorella e caro fratello,
quest’anno celebro la Settimana Santa (che in Guatemala chiamano la Settimana Maggiore), con un po’ di tristezza. Mancandomi una comunità cristiana con cui celebrare, mi sembra di essere “vedovo”, un marito senza sposa. Ho ripassato le fotografie della Settimana Santa dell’anno scorso, che ho celebrato in un villaggio, in mezzo alla povera gente, con una Via Crucis “povera” ma ricca di fede. I catechisti che guidavano le varie stazioni, avevano difficoltà a leggere, ma mi pareva che la gente capisse lo stesso, forse perchè anche loro stanno vivendo nella vita quotidiana la passione del Signore.
Mi pare che anche l’Italia stia passando per una via crucis, con tanta gente che perde il lavoro, la casa, che non riesce ad arrivare alla fine del mese... con la paura del futuro. Ma a differenza del Guatemala, dove la gente è solita ripetere “aspettiamo la volontà di Dio!”, mi pare che qui ci sia più paura per il futuro. Cristo, nostra Pasqua, risorge anche oggi!
Il mio augurio è semplice: che riconosciamo Cristo risorto in tantissimi atti di bontà, di generosità verso che sta peggio di noi. E alla fine fine Lui trionferà.
Fraterni e sinceri auguri.
Girolamo Venco