Una tormenta durata oltre 10 ore ha portato morte e distruzione tra le strade principali di Pechino, provocando fiumi d’acqua che hanno inondato i passaggi sotterranei e le metropolitane, causando la morte per annegamento di diverse persone.
Radio Vaticana - Si tratta del cataclisma più intenso registrato negli ultimi 60 anni nella capitale cinese - riferisce l'agenzia Fides - che ora vive nel caos, tra strade sommerse, tetti distrutti e 80 mila persone isolate nell’aeroporto principale di Pechino dove sono stati cancellati oltre 500 voli. Secondo quanto riferito dall’agenzia statale di notizie Xinhua, l’ultimo bilancio ufficiale parla di 37 morti. Tra queste, 25 sono affogate a causa delle inondazioni che, in alcuni punti della città, hanno raggiunto i 4 metri di altezza.
Altre 6 persone sono morte sotto le macerie delle proprie abitazioni distrutte dalle piogge torrenziali, un’altra è rimasta folgorata e un’altra ancora è stata colpita da un fulmine . Molte anche le vittime rimaste bloccate nel traffico urbano. Secondo un altro comunicato della Radio nazionale cinese, la città ha una media torrenziale di 170 millimetri, ma nel distretto di Fangshan, ad ovest di Pechino, ne sono stati registrati 460. Le previsioni meteo annunciano ulteriori violente piogge nella zona nordorientale del Paese, dove già nei giorni scorsi sono morte almeno 10 persone
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